di Sara Santoro
Una giornata memorabile per il tennis italiano. Sinner è diventato il più giovane italiano a vincere un torneo Atp: battuto il primato di Claudio Pistolesi. Quello che più colpisce è il modo in cui lo ha fatto, giocando una partita non sempre perfetta, ma stringendo i denti nei momenti di difficoltà senza mai perdere la lucidità, con una grande interpretazione del match e dimostrando una grande maturità da veterano. A soli 19 anni e 3 mesi il tennista Italiano ha sconfitto Pospisil nel torneo 250 di Sofia con il punteggio di 6-4, 3-6, 7-6 in 2:14 e diventerà lunedì il n° 37 del mondo. Una vera e proprio battaglia, complicata, con un avversario diverso da quelli affrontati nel corso del torneo, che ha tenuto testa dall’inizio alla fine al giovane prodigio, giocando una partita impeccabile. Nel suo cammino verso la finale, Sinner ha perso soltanto un set: vittoria in due set all’esordio con l’ungherese Marton Fucsovics, n.55 del ranking e finalista nell’edizione del 2019; liquidato in due set anche lo svizzero Marc-Andrea Huesler, n° 149 del ranking; nei quarti invece ha battuto in rimonta l’australiano Alex De Minaur, n° 25 ATP, terza testa di serie, fino al successo su Mannarino in semifinale (6-3, 7-5). Pospisil, partito dalle retrovie vince il primo turno contro il qualificato Marchenko al tie-break nel terzo set. Più agevole il turno successivo con Jan-Lennard Struff e il quarto di finale giocato contro John Millman. Entrambi i match chiusi in due set. Ieri in semifinale contro Gasquet, invece Pospisil ha perso il primo set, liquidando poi il francese con un secco 6-2, 6-0.
Primo set che si apre con un Sinner solidissimo in risposta, piede sull’accelleratore e vantaggio convertito subito, dopo quattro palle break nel 3° game . 2-1. Conferma, poi, l’allungo appena ottenuto annullando un break point e portandosi sul 3-1. Il canadese rimane in scia, spinge appena ne ha la possibilità ma non riesce a recuperare il punteggio ed a strappare il servizio all’altoatesino che dimostra ancora una volta solidità e personalità. Finisce 6-4 per Sinner in 45’ minuti.
Il secondo set vede partire bene l’Italiano che si porta sull’ 1-0. Vantaggio illusorio, prontamente colmato dall’avversario che pareggia i conti e piazza una serie di otto punti consecutivi e va al sorpasso imponendosi per 2-1. Si tratta del primo passaggio a vuoto di Sinner che sbaglia molti colpi in uscita dal servizio e concede un altro break a Pospisil. D’altro canto, il canadese è quasi ingiocabile nei suoi turni di battuta, mettendo in campo il 58% delle prime ed alzando notevolmente il suo livello di gioco. Si spegne la luce per il giovane Italiano che non riesce a risalire la china e lascia andare il set perdendolo 3-6.
Terzo set molto equilibrato. Dopo un inizio un pò titubante, Sinner ritrova la continuità mentre Pospisil non abbassa mai l’intensità del suo servizio. Entrambi i giocatori tengono la battuta e il match si decide al tie-break. Il primo mini break è di Sinner, che sale 4-2 aggredendo Pospisil sulla seconda di servizio. Con un dritto meraviglioso Jannik sale 6-3 e conquista il primo titolo in carriera dopo l’errore dell’avversario.
Dopo la battaglia di oggi il bambino prodigio lascia già il passo al campione.