Di Sara Santoro
Jannik Sinner è in finale all’Atp 250 di Sofia. Battuto Mannarino, n° 35 del ranking e quinta testa di serie del torneo, dopo poco più di un’ora di gioco con il punteggio di 6-3, 7-5. Il diciannovenne raggiunge per la prima volta in carriera una finale nel circuito, proprio all’ultima occasione disponibile. Il torneo bulgaro, infatti, è l’ultimo della stagione ed anticipa le ATP Finals che si svolgeranno a Londra dal 15 al 22 Novembre. Per il ragazzo prodigio classe 2001 parlano i numeri: è il più giovane classificato tra i primi 100 della classifica mondiale, dove è arrivato al n° 43 lo scorso Ottobre, suo best ranking; ha raggiunto i quarti di finale al Roland Garros nel 2020, più giovane tennista italiano di sempre a spingersi così avanti in un Grande Slam. Ha battuto ben tre top ten quest’anno; prima Goffin sul cemento di Rotterdam, poi Tsitsipas sulla terra rossa di Roma e infine Zverev a Parigi. Infine, a coronare una stagione di crescita esponenziale per l’altoatesino, la semifinale a Colonia persa contro Zverev e il riscatto sul cemento veloce indoor di Sofia, dove ha la possibilità di vincere il primo titolo fra i grandi.
Un inizio di match con entrambi i giocatori che tengono il proprio turno di servizio, ma con Sinner un pò contratto ed in leggera difficoltà in risposta, faticando a trovare il ritmo e compiendo qualche errore di troppo. Il Francese sbaglia poco e aspetta l’altoatesino, ed è molto attento a regalare poco all’avversario. La svolta del primo set arriva nel 6° game; il giovane azzurro sfrutta un passaggio a vuoto dell’avversario e guadagna fiducia capitalizzando la prima palla break del match portandosi sul 4-2 . Sinner gestisce il vantaggio e va in fuga, giocando sul velluto e sfruttando al massimo il suo servizio che gli permette di essere solido e di non essere mai impensierito da Mannarino. Dopo poco più di mezz’ora porta a casa il primo set con il punteggio di 6-3.
Il secondo set si apre con il numero 5 del seeding che parte bene al servizio e prova a restare in partita. Sinner concede i primi due break point del match nel 4° game sul 2-1 Mannarino, ma entrambi sono prontamente annullati da due servizi impeccabili su cui nulla può il Francese. Sinner sbaglia qualche dritto di troppo e regala nel game successivo un’altra palla break all’avversario che sembra essere più in palla e che cresce anche con il numero di vincenti. Ancora una volta un Sinner coraggioso la annulla e porta il risultato sul 3 pari. Il Francese mette in campo l’80% di prime, sale di livello con il rovescio e tenta di andare a rete variando il gioco. Il numero 43 del mondo, però, non sbaglia nei momenti decisivi portandosi sul 4-4. Il momento clou del 2° set arriva nell’11° gioco; l’Italiano sale in cattedra ed ottiene tre palle break grazie a due passanti quasi impossibili che sorprendono l’avversario e lo costringono poi a due errori che gli consegnano a zero il game. Sinner sfrutta al meglio le occasioni, vince gli ultimi nove punti e chiude il match agevolmente sul 7-5 raggiungendo la prima finale Atp della carriera e dimostrando estrema solidità fisica e mentale.
Ad attendere il “predestinato” sarà il vincente della sfida Pospisil – Gasquet che verrà fuori dalla seconda semifinale in programma alle ore 17.