Nets e Bucks danno vita a una gara-7 pazzesca, intensissima, risolta solamente dopo un tempo supplementare forzato da una prodezza di Kevin Durant a un secondo dalla fine dei regolamentari. Ma a spuntarla sono i Bucks che, dopo un canestro a inizio overtime di Bruce Brown, pareggiano con Antetokounmpo, stoppano KD e poi trovano il sorpasso con Middleton negli ultimi 72 secondi, con Durant che non riesce a replicare il canestro di 5 minuti senza più energie in corpo – sbagliando gli ultimi 6 tiri dell’OT.
Non poteva che chiudersi in modo epico una delle serie playoff più belle degli ultimi anni. Alla fine la spunta Milwaukee, che vince 115-111 ed elimina Brooklyn dopo 53 intensissimi minuti. L’equilibrio al Barclays Center è totale: i Bucks partono forte e volano sul 6-0, il massimo vantaggio acquisito da Antetokoumpo e compagni nel corso dell’intero match, poi i Nets prendono in mano la gara e si portano anche sul +10 (51-41) prima dell’intervallo lungo, che vede Brooklyn avanti 53-47. La partita sembra restare senza padrone anche nel secondo tempo, e nel finale Milwaukee, dal 101-101, vola sul +4 (109-105). A fissare il risultato sul pari dopo i primi 48 minuti, però, ci pensa uno straordinario Kevin Durant, che a un secondo dalla sirena conclusiva si gira su Tucker e trova un fenomenale canestro che vale il 109-109 dopo i tempi regolamentari.
Nel supplementare, però, ha la meglio Milwaukee, che dopo i due punti d’apertura di Brown trova il decisivo 6-0 firmato da Giannis Antetokoumpo e Khris Middleton: finisce 115-111, con i Bucks che chiudono la serie sul 4-3 e tornano in finale di Conference dopo due anni. Una vittoria che porta inevitabilmente la firma del greco, che mette a referto una doppia doppia condita da 40 punti, 13 rimbalzi e 5 assist, con un ottimo 15/24 al tiro, un 2/6 dall’arco e un 8/14 nei liberi.
Lo stesso Middleton chiude in doppia doppia con 23 punti e 10 rimbalzi. I Nets, invece, crollano nonostante un’altra prestazione da urlo di Kevin Durant, che oltre a garantire l’overtime ai suoi firma 48 punti (record per una gara-7) con 17/36 al tiro, 9 rimbalzi e 6 assist, giocando nuovamente per tutta la partita: 53 minuti, gli stessi di James Harden che, ancora a mezzo servizio, sfiora la tripla doppia con 22 punti, 9 rimbalzi e 9 assist, ma fa registrare un pesantissimo 5/17 al tiro, con appena 2 triple realizzate sulle 12 tentate. Brooklyn paga inoltre un contributo inesistente dalla panchina: i 111 punti portano solo la firma del quintetto titolare, con le riserve che forniscono appena due rimbalzi e un assist. Non che ai Bucks vada tanto meglio: arrivano solo 9 punti, tutti da parte di Connaughton. Poco male: con questa vittoria che chiude un’incredibile semifinale, Milwaukee vola in finale di Eastern Conference, dove attende una tra Atlanta e Philadelphia.