L’Italia è poco brillante e con la Polonia è uno spento 0-0

Roberto Mancini, ct nazionale azzurra
Roberto Mancini, ct nazionale azzurra

E’ un’Italia poco brillante quella vista questa sera in Polonia allo stadio Energa Gdansk di Danzica. Il ct Mancini sceglie di non rischiare Chiellini dietro e nel tridente offensivo preferisce Pellegrini a Kean, che inizialmente sembrava favorito per una maglia da titolare. Immobile invece deve “rinunciare” alla sfida tra bomber per una non perfetta condizione fisica.

Il campo dice appunto che il risultato giusto è proprio lo 0-0 con cui è finita la sfida tra Italia e Polonia, valida per la terza giornata del Gruppo A di Nations League. A Danzica va in scena una partita abbastanza equilibrata, con i ragazzi di Mancini che tengono quasi sempre il pallino del gioco e si fanno preferire per possesso palla, ma creano pochissime occasioni degne di nota. Il punto conquistato basta a mantenere la vetta della classifica con un punto di vantaggio sull’Olanda, che gli azzurri affronteranno mercoledì a Bergamo.

Nel finale entrano Caputo e Berardi, Kean prova a creare qualcosa ma il risultato non si sblocca. I polacchi resistono, ma pungono poco: Lewandowski e Milik murati da Acerbi e Bonucci, protagonisti in difesa. All’87’ Berardi ha la chance dell’1-0 ma il sinistro dell’attaccante viene murato. Nell’azione successiva è Linetty a far tremare Mancini, con un sinistro velenoso salvato da Acerbi.

Tabellino

POLONIA (4-2-3-1): Fabianski; Kedziora, Glik, Walukiewicz, Bereszynski; Krychowiak, Moder; Szymanski (60′ Grosicki), Klich (70′ Milik), Jozwiak (82′ Karbownik); Lewandowski (82′ Linetty). All. Brzeczek

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Acerbi, Emerson Palmieri; Barella (79′ Locatelli), Jorginho, Verratti; Chiesa (70′ Kean), Belotti (83′ Caputo), Pellegrini (83′ Berardi). All. Mancini

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