L’algoritmo è una soluzione fuori dalla logica. Al chiacchiericcio mediatico, ma non solo, di questi giorni che bollava come insensata la proposta dell’algoritmo, fa eco in maniera ufficiale la Lega di Serie A attraverso una proposta del tutto diversa rispetto a quelle paventate sino ad oggi. I club di Serie A hanno bocciato l’ipotesi dell’algoritmo per definire la vincitrice del campionato e le retrocesse, in caso di ulteriore stop. È quanto emerso dall’assemblea di Lega. Insomma, no al piano B presentato dalla Figc, con 16 società contrarie, tre astenute (Lazio, Napoli e Bologna) e una a favore (Milan).
L’idea è quella di non assegnare lo scudetto e non far retrocedere le ultime tre della classifica se non ci saranno verdetti già aritmeticamente assegnati dal campo. Se non si dovesse finire la stagione, l’algoritmo proposto dalla Federcalcio verrebbe utilizzato unicamente per definire la griglia di qualificazione alle prossime Champions e l’Europa League, ma non per la posizione di testa e quelle di coda della classifica. Bocciata anche la possibilità di disputare i playoff e i playout.
A caldeggiare l’ipotesi di non assegnare lo scudetto sarebbe stato Andrea Agnelli, mentre Urbano Cairo avrebbe aperto all’algoritmo solo per assegnare i posti per l’Europa.
Ora si attende la risposta del Consiglio Federale di lunedì, ma molto difficilmente questa proposta verrà accettata perché complicherebbe ulteriormente la programmazione della stagione 2020-2021.