TOP FIVE
Bonaventura 7: scaricato dal nuovo Milan il suo in campo lo fa da quando veste rossonero. Gol e un mezzo assist per uno degli uomini più positivi degli ultimi. “Il calcio è strano Beppe.”
Bennacer 7: trottolino infaticabile che riesce, questa volta, a dettare i tempi all’intera squadra. Ricorda David Pizarro con meno padronanza tecnica e più fase di interdizione. Se manterrà questo stato di forma potrà diventare quello che i tifosi milanisti si aspettano da lui.
Calhanoglu 7: non segna ma tutte le azioni offensive passano dai suoi piedi. Pioli ha puntato sin da subito su di lui e sta avendo ragione. All’andata, proprio all’esordio del tecnico rossonero, regalò una perla balistica di rara bellezza in occasione del primo gol. A distanza di mesi continua a mantenere livelli che non aveva mai toccato con questa continuità.
Rebic 7,5: lotta, recupera palloni come un gregario qualunque e realizza un gol da bomber vero. Ha dimostrato che può essere importante per questo Milan anche senza Ibra.
Pioli 7,5: in panchina il prossimo anno non ci sarà lui. Rangnik fa già il mercato per i rossoneri 2020/21 ma è proprio giusto non premiare un tecnico che sta facendo così bene?
FLOP FIVE
Liverani 4,5: rimane il deus ex machina del Lecce, un maestro di calcio assoluto. L’unica pecca è che la difesa rimane una parte fondamentale del calcio e a lui sembra un concetto estraneo. Altrimenti riportate Zeman nel Salento che almeno oltre a subirne 7 e poi 4 ne avrebbero fatti qualcuno in più.
Lapadula 5: si fa male quasi subito e quindi non riesce a giocare come al suo solito pressando e tenendo palla. L’errore di Bennacer allo scadere del primo tempo gli regala un’occasione unica per portare al pareggio i giallorossi ma tira fuori a tu per tu con Donnarumma. Occasioni simili vanno sfruttate con mezza gamba a disposizione.
Falco – Saponara 4: voto congiunto per i due che avrebbero dovuto accendere il Lecce con le loro giocate. Non riescono a creare nulla di buono. In realtà sembrano anche svogliati e indisponenti, trotterellando in campo senza voglia.
Gabriel 5: sul primo è sul terzo gol poteva poco. Ma sul secondo le sue responsabilità sono totali. Respinge centralmente quando avrebbe dovuto trattenere quella palla o, al massimo, deviarla lateralmente.
Calderoni 5: che fine ha fatto il giocatore della prima parte della stagione? Dopo l’infortunio non ha più toccato i livelli che avevano fatto entusiasmare il popolo giallorosso. Sempre impacciato e in affanno, non riesce mai a incidere sulla gara.