Donnarumma 6: il Donnarumma dell’Europeo avrebbe preso il tiro di Iliev ma si sarebbe trattato di un vero e proprio miracolo. Questa versione di Gigio è più umana.
Florenzi 5,5: in fase offensiva offre come sempre il solito importante apporto. Purtroppo, però, in occasione del gol di Iliev viene sverniciato da Despodov che doppia il nuovo giocatore milanista e manda in porta il numero 19 bulgaro.
Toloi 5,5: entra per tamponare le sgroppate di Despodov e, in effetti, si limita a quello in maniera scolastica.
Bonucci 6: la Bulgaria si affaccia davvero poco dalle sue parti e lui si alterna con Acerbi nella costruzione della manovra.
Acerbi 5,5: si perde Iliev in occasione del gol bulgaro. È l’unica pecca della sua partita ma è una pecca non da poco.
Emerson 6,5: sembra strano che un terzino mancino del genere non potesse essere utile al Chelsea. Il migliore del reparto arretrato sempre presente anche in appoggio offensivo.
Barella 5,5: il meno positivo del centrocampo azzurro. Spesso si incarta sul pallone non riuscendo mai a trovare i giusti spazi nei quali buttarsi.
Cristante 5,5: entra bene proponendosi subito in proiezione offensiva. Poi, col passare dei minuti, tocca meno palloni eclissandosi dal campo.
Jorginho 7: padrone della zona centrale del campo dove dirige il traffico mostrando ormai una padronanza da campionissimo vero. Non a caso per la UEFA è stato il miglior giocatore della passata stagione.
Verratti 7,5: semplicemente pazzesco! Tiene la palla incollata ai suoi piedi come solo Messi e pochi altri riescono a fare. Ha la capacità di vedere traiettorie che gli altri non riescono nemmeno a immaginare e, proprio per questo, a volte sembra sconclusionato. In realtà interpreta questo sport in maniera sublime.
Chiesa 7,5: continua il suo “magic moment” con la nazionale realizzando un gol assurdo! Ha la dinamite nelle gambe e riesce a sfruttarla al meglio. Nel secondo tempo, però, avrebbe potuto gestire meglio più di qualche pallone che i compagni gli hanno affidato.
Immobile 6: intelligentissima la sponda in occasione del gol di Chiesa. Solito grande lavoro che con gli azzurri è più al servizio della squadra che del gol.
Raspadori sv
Insigne 5,5: sino al gol uno dei migliori ma, dopo il pareggio della Bulgaria, le sue iniziative diventano inconcludenti. Non riesce a liberarsi per ben al tiro e nemmeno a servire i suoi compagni nel miglior modo possibile.
Berardi sv
Mancini 6: l’Italia della prima mezz’ora è stata spaziale. Poi, dopo il pareggio della Bulgaria, gli spazi si sono nuovamente chiusi e i suoi ragazzi non sono riusciti a trovare la stoccata vincente.
