di Sara Santoro
A volte ritornano. Ed è proprio il caso di Marco Belinelli che ha annunciato ieri un clamoroso ritorno nella serie A di basket italiana. Partito per l’America tredici anni fa con la 18ª scelta assoluta al Draft NBA 2007 dai Golden State Warriors, ha vestito la maglia di nove squadre diverse, oltre 900 partite tra regular season e playoff, ed è il primo (e finora unico) italiano a vincere il titolo NBA. L’aria di casa si sa, però, ha un sapore particolare; soprattutto se l’aria è proprio quella di Bologna, città che lo ha lanciato nel mondo cestistico a soli 16 anni. Belinelli e la Virtus Bologna stanno perfezionando un accordo pluriennale, pare tre anni, ma l’arrivo del campione è già stato ufficializzato sui social e sabato verrà presentato nella Segafredo arena.
Rimane, invece, negli Stati Uniti Danilo Gallinari che nei giorni scorsi ha siglato un contratto da record con gli Atlanta Hawks. Un ricco triennale da 61,5 milioni di dollari che continua a farlo essere lo sportivo italiano più pagato al mondo ed anche il più appetibile. L’ala azzurra, che era infatti uno dei free agent più desiderati del mercato appena iniziato, ha scelto Atlanta tra almeno altre cinque offerte per via della durata a lungo termine del rapporto. Come riportato da Chris Kirschner di The Athletic, però, il terzo anno del suo accordo triennale è solo parzialmente garantito per 5 dei 21.4 milioni a lui dovuti. Inoltre Il General Manager degli Atlanta Hawks Travis Schlenk ha fatto chiarezza sulla posizione che l’italiano occuperà nella squadra; Gallinari partirà come riserva di John Collin a cui è stata espressa la volontà di prolungare il contratto.
A far compagnia al Gallo troveremo Bogdan Bogdanovic, diventato il re del mercato mettendosi in tasca un nuovo quadriennale da 72 milioni di dollari con la squadra della Eastern Conference. Il capolavoro più grande è, però, quello di Rob Pelinka GM dei Lakers andando a rinforzare una rosa già competitiva. In attesa della rifirma di Anthony Davis, che sta definendo la durata del nuovo contratto, i Lakers sono stati finora la squadra più attiva del mercato. Dai Thunder è arrivato dapprima il tedesco Dennis Schroeder, uno dei candidati al premio di sesto uomo dell’anno la scorsa stagione, che sostituirà Rajon Rondo volato ad Atlanta; Pelinka ha poi messo le mani sul sesto uomo dell’anno in carica, Montrezl Harrell, strappandolo ai Clippers; il terzo pezzo pregiato è Marc Gasol, tre volte All-Star e campione NBA 2019 a Toronto, che ha firmato un contratto biennale; infine Wesley Matthews sostituirà Avery Bradley che ha raggiunto i Miami Heat. Un mercato pressoché perfetto per la squadra di LeBron James che ha esultato per le mosse di mercato dei Lakers, candidati diretti alla vittoria del titolo NBA 2021.