La Formula 1 riparte. Il calcio, in Italia, viene dimenticato.

Formula 1
La Formula 1 si prepara a riprendere

La Formula 1 si sta organizzando per ripartire il prima possibile, Nel giorno in cui gli organizzatori del GP di Francia hanno annunciato la cancellazione dell’evento, rimandando l’appuntamento al 2021, il Ceo di Liberty Media, Chase Carey, ha voluto dare un aggiornamento sul possibile calendario della stagione. “Nonostante sia stato annunciato che il GP di Francia, che avrebbe dovuto svolgersi a fine giugno, non si disputerà, siamo fiduciosi sul nostro programma di iniziare la stagione questa estate.

L’obiettivo è cominciare a correre in Europa durante i mesi di luglio, agosto e inizio settembre, con la prima gara prevista in Austria nel fine settimana del 3-5 luglio, A settembre, ottobre e novembre correremo in Eurasia, Asia e Americhe, finendo la stagione nel Golfo a dicembre con il Bahrain prima del tradizionale finale di Abu Dhabi, disputando circa 15-18 gare. Pubblicheremo il calendario definitivo appena possibile”, ha annunciato Carey. Il popolo della F1 resta in attesa.

CALCIO

Il decreto del governo sulla Fase 2 al via dal 4 maggio non ha ancora stabilito una data certa per la ripresa degli allenamenti degli sport collettivi, dunque del calcio (le stagioni di basket, volley e rugby sono state dichiarate già concluse), mentre concede il via libera per gli allenamenti degli sport individuali. Una decisione che è sembrata una vera e propria punizione personalizzata per il mondo del calcio. A oggi, l’ipotesi più realistica parlando di pallone – per quanto surreale – è quella di vedere, dal 4 maggio, i giocatori allenarsi al parco, con il giusto distanziamento sociale, e chissà quanto camuffati. Di sicuro, è stato vietato per decreto, ad atleti professionisti, di allenarsi in centri sportivi attrezzati anche per garantire la distanza di sicurezza fra di loro.

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