È il terzo caso in Premiere dopo quelli di Arsenal e Tottenham. Ora anche l’Everton nella bufera per la violazione del distanziamento sociale da parte di un suo tesserato, in questo caso Moise Kean. È stato il tabloid britannico The Daily Star a pubblicare e rendere noto all’opinione pubblica l’accaduto, tramite alcuni screen da un gruppo privato di Snapchat in cui si vede l’attaccante italiano partecipare ad una festa casalinga, probabilmente nel suo appartamento, con altri uomini e donne. Il club inglese si è detto “scioccato“.
Una fonte vicina al giocatore ha dichiarato al quotidiano inglese: “Moise e i suoi amici chiaramente pensavano che le regole applicate al Paese non contassero per loro…la festa è stata selvaggia ed è durata sino alle prime ore del mattino”.
L’Everton non ha ancora rilasciato una nota ufficiale ma ha fatto sapere che è “scioccata nel venire a conoscenza della violazione delle linee guida del Governo da parte di un suo tesserato. Siamo delusi, tali azioni sono inaccettabili. I medici stanno facendo un lavoro straordinario e il modo migliore per mostrargli rispetto è fare il possibile per proteggerli”. Ora Kean rischia una multa salata.