‘Matera sorride a Démare, indietro Sagan mentre Almeida resta in rosa. Arnaud Démare non ha semplicemente vinto, ha dominato, levando tutti gli avversari di ruota. Con una volata imperiosa ha conquistato la sesta tappa del Giro d’Italia, da Castrovillari a Matera, di 188 km. Seconda affermazione in questa corsa rosa per il campione nazionale francese, che si era aggiudicato anche la quarta frazione con arrivo a Villafranca Tirrena. Piazza d’onore per l’australiano Michael Matthews (Team Sunweb), terzo l’italiano Fabio Felline (Astana pro Team). Nessun distacco tra i leader di classifica, con Almeida che conserva la maglia rosa.
LA FUGA— Pronti, via e parte la fuga giusta. Sono in quattro: gli italiani Mattia Bais (Androni Giocattoli-Sidermec), Filippo Zana (Bardiani CSF-Faizanè), Marco Frapporti (Vini Zabù Brado) e l’australiano James Whelan (EF Pro Cycling). Nessuno spaventa la maglia rosa. Quello meglio posizionato in classifica è Bais, con 50’23” di ritardo dal portoghese Almeida. Il vantaggio dei battistrada sale in fretta, fino a 9’30”. Il gruppo lascia fare. Poi a 100 km dall’arrivo si accende la corsa, con la Bora-Hansgrohe, squadra di Sagan, che inizia un inseguimento furibondo. C’è nervosismo: colpa del vento, che soffia lateralmente, e della frenesia dei big, che vogliono mantenere le posizioni di testa.
L’accordo tra i quattro attaccanti salta sulla salita di Millotta. I tre italiani sono raggiunti dal plotone, mentre allunga l’australiano Whelan, riassorbito nella successiva discesa, a 13 km dall’arrivo. Nel tratto che porta a Matera il vento contrario e la leggera (ma continua) pendenza inducono ad aspettare lo strappo, posto ai -3 km dal traguardo. Sui 750 metri, con punte al 10%, grande lavoro del friulano Matteo Fabbro per il capitano Peter Sagan, che però rimane chiuso nell’ultimo chilometro. In contropiede ci prova anche un fantasioso Vincenzo Nibali, ma la sparata di Arnaud Démare non ammette repliche. Il campione nazionale francese vince per distacco la volata su Matthews e Felline e conquista anche la maglia ciclamino. Il portoghese Almeida, giunto con i primi, rimane in rosa per il quarto giorno consecutivo.