Non See you soon” è il saluto di Diogo Dalot a Milano. Il terzino portoghese classe 1999 prelevato in prestito secco dal Manchester United, club che quando aveva soltanto 19 anni lo prelevò per 22 milioni di euro dal Porto, è atterrato a Linate sabato pomeriggio. La prima tappa sarà la clinica Madonnina per il tampone di rito. In caso di esito negativo sosterrà le visite mediche, con firma sul nuovo contratto programmata domenica in tarda mattinata a casa Milan e successiva presenza sugli spalti di San Siro per assistere a Milan-Spezia. La società rossonera si concentra sulla difesa negli ultimi giorni di calciomercato e tra i centrali torna invece di moda l’obiettivo Ozan Kabak. Il centrale turco, già cercato nell’estate 2019 quando dallo Stoccarda passò poi allo Schalke 04, è tornato nel mirino dei rossoneri per rinforzare un reparto che oggi ha ai box Romagnoli, Musacchio e Duarte. Nella mattinata di sabato i dirigenti rossoneri hanno incontrato a casa Milan gli agenti del turco e ora si tratta con lo Schalke per capire i margini di trattativa. La richiesta del club tedesco è di 25 milioni di euro, valutazione considerata troppo alta dal Milan che non è disposto ad andare oltre i 15 milioni, la stessa cifra per la quale lo Schalke ha acquistato Kabak nella scorsa estate. Il dialogo tra le parti andrà avanti nelle prossime ore.