Dalla Super League all’Europa League: Juve disastrosa, la Champions è più lontana

I bianconeri piegati per 0-3 dal Milan © Il BiancoNero
I bianconeri piegati per 0-3 dal Milan © Il BiancoNero

di Sara Santoro

Una serata da incubo. E’ così che si può definire quella vissuta ieri sera dalla Juve allo Stadium. O forse, tutta la stagione lo è. Lo spareggio Champions pende a favore del Milan, alla fine di una partita dominata in lungo e in largo e che sarebbe potuta finire con un risultato ancora più ampio. La Juventus sprofonda al quinto posto, il Milan si riprende prepotentemente il secondo a pari punti con la Dea. La “Vecchia Signora” conosciuta da tutti negli ultimi dieci anni non c’è più, si è persa in una stagione nella quale ci si può solo leccare le ferite. Dall’obiettivo 10° scudetto di fila, a quello qualificazione in Champions; uno sfumato, l’altro sta sfuggendo di mano e con tre partite alla fine, con una squadra senza grinta e senza identità, appare sempre più lontano da raggiungere. Pirlo non ne vuole sapere di mettersi da parte ma è chiaro che la società dopo una disfatta simile potrebbe anche esonerarlo a breve. Alla guida di questa Juventus, il suo sembra essere un calvario senza fine. Si era detto che stesse guidando una Ferrari con solo un foglio rosa, ed effettivamente a questo punto del campionato appare difficile pensare il contrario. “Certo, molte cose non sono andate come mi sarei aspettato, avevo lavorato su certi principi, poi mi sono dovuto adattare.. “ ha detto questo l’allenatore alla fine della gara di ieri, ma le partite non si vincono con le parole e con i principi e purtroppo gli alibi per giustificare questa disastrosa stagione sono pochi. Anche i segnali che arrivano dal campo non sono incoraggianti. Ronaldo, l’uomo delle finali, sbaglia la gara più importante. Nel primo tempo di ieri il portoghese non ha neanche toccato un pallone in area, ha vagato per il campo senza mai trovare la posizione. La prestazione più deludente nella notte più importante, forse il preludio di un addio di cui si discute già da un pò ma su cui CR7 non si è ancora espresso. McKennie sembra procedere in una lenta involuzione, Morata è impalpabile e Chiesa non è al meglio della condizione.

Il calendario della volata Champions

Dopo le partite di ieri sono ora 8 i punti che separano le 5 squadre in lotta per gli ultimi 3 posti Champions. Si deciderà tutto in 270 minuti. Al momento guidano Atalanta e Milan con 72 punti, seguite dal Napoli a 70, dalla Juventus a 69 e dalla Lazio a 64 (con una gara da recuperare). I prossimi impregni vedranno la Juve affrontare il Sassuolo, l’Inter ed infine il Bologna. L’Atalanta se la vedrà con Benevento, Genoa e l’ultima gara di Campionato sarà proprio contro il Milan, che potrebbe essere fondamentale in chiave qualificazione. Pioli e i suoi affronteranno, oltre che la Dea, Torino e Cagliari. Il Napoli chiuderà con Udinese, Fiorentina e Verona, mentre la Lazio se la vedrà con Parma, Roma e Sassuolo. 

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