Il calcio, ovviamente, ha monopolizzato l’attenzione pubblica imponendo la sua legge sui media. Calcio si o calcio no? Alla fine, come sempre, a prescindere dai dibattiti da bar che animano il nostro Paese chi doveva decidere ha deciso: calcio si! Son state scelte le date e stilati i nuovi calendari per Coppa Italia e campionato. Nei prossimi giorni verranno resi noti anche quelli delle coppe europee con le rispettive nuove formule. Per quanto riguarda gli altri port invece? Ci ha pensato IlFani.it a fare un sunto sulla situazione dei principali sport.
CALCIO
Tutte le venti squadre di Serie A hanno ripreso gli allenamenti, prima individuali e poi collettivi, come permesso dal Governo dopo l’ok del CTS sulle modifiche al protocollo richieste da Lega e FIGC. CTS che ha approvato anche il protocollo per le partite, passo fondamentale che ha consentito al Ministro Spadafora di dare il via libera al ritorno in campo a partire dal 20 giugno per il campionato, mentre il 17 ci sarà la finale della Coppa Italia, con le semifinali ancora in dubbio tra l 12 e il 13. Nel caso in cui la quarantena di 14 giorni fosse confermata portando di fatto a uno stop anticipato del campionato, potrebbe sparire l’ipotesi di playoff e playout, ricorrendo direttamente all’algoritmo. Con una condizione: che siano state giocate almeno tre partite.
FORMULA UNO
La Formula Uno ha ufficializzato le prime 8 gare del calendario rivoluzionato dalla pandemia di coronavirus. Il Mondiale 2020 parte in Austria il 5 luglio: il circuito di Zeltweg ospiterà una prova anche il weekend successivo. Poi il circus si sposterà in Ungheria (19 luglio), prima del doppio appuntamento inglese a Silverstone. Spagna (16 agosto) e Belgio (30 agosto) anticipano Monza, che si disputerà il 6 settembre. La F1 è pronta a ripartire nel segno della sicurezza. Sono 5 le regole da seguire: 1) Tutti i piloti e i membri dei team saranno sottoposti ai test anti-Covid con una certa regolarità. 2) Le gare si terranno a porte chiuse. 3) Riduzione del personale al seguito della F1. 4) Viaggi isolati: ove possibile si useranno charter e mezzi privati per ogni spostamento. 5) Distanziamento sociale, con conseguente cambiamento delle cerimonie pre e post-gara. “Avremo una procedura che nel caso di un’infezione non ci porterà alla cancellazione”, lo ha detto l’ad della Formula 1 Chase Carey all’indomani della presentazione delle prime otto gare della stagione.
MOTOGP
Se la Formula 1 ha già presentato il calendario, mentre la MotoGP dovrebbe farlo la settimana prossima. Si dovrebbe iniziare a Jerez il prossimo 19 luglio e si dovrebbe correre sulla stessa pista anche la settimana successiva. Dichiarazioni Carmelo Ezpeleta: “Abbiamo avuto diversi incontri fruttuosi e soprattutto abbiamo avuto un incontro molto proficuo con i produttori, abbiamo presentato loro il protocollo prima di presentarlo agli spagnoli e successivamente ad altre autorità. Abbiamo concordato alcune cose, abbiamo dato loro la possibilità per spiegarci cosa ne pensano delle diverse possibilità. È stato molto redditizio e abbiamo anche approvato il numero di motori a seconda del numero di gare che avremo in questa stagione. Abbiamo anche parlato delle necessità per il futuro, ma essenzialmente sul farsi un’idea del protocollo e poi di approvare la situazione relativa ai motori nella stagione 2020.”
BASKET-NBA
Il piano d’emergenza per la ripartenza dell’NBA è pronto. La data cerchiata in rosso sul calendario del basket americano è quella del 31 luglio, quando il campionato dovrebbe ripartire per poi concludersi entro il 12 ottobre, il giorno dell’eventuale Gara 7 delle Finals. A scendere nuovamente sul parquet, secondo il nuovo format, saranno solo 22 dei 30 team, ossia le top 8 di Eastern e Western Conference, più le 6 squadre ancora aritmeticamente in corsa per i playoff al momento dello stop (New Orleans, Portland, San Antonio, Phoenix e Sacramento a Ovest, la sola Washington a Est). Tutto il torneo si disputerà nella “bolla” dell’Espn Wide World of Sports Complex di Disney World, in Florida. Una decisione definitiva verrà presa nella giornata di giovedì, quando l’assemblea dei proprietari delle franchigie dovrà votare questa proposta: con 3/4 dei voti favorevoli la ripresa diverrà ufficiale. Se così dovesse essere, anche per le stelle del basket USA partirà una vera e propria maratona: 6 partite al giorno in media, da mezzogiorno a mezzanotte. Ogni squadra disputerà altre 8 gare di regular season: l’obiettivo è far sì che tutti arrivino a giocare quei 70 match stagionali richiesti come garanzia per il pagamento dei diritti televisivi. Poi scatteranno i playoff con il format tradizionale, in cui ogni serie verrà giocata al meglio delle 7. Una volta conclusa questa stagione, è probabile che la prossima non scatti prima di Natale.
BASKET – ITALIA
la stagione del basket di Serie A 2019/20 è stata dichiarata conclusa già il 7 aprile. Sostanzialmente la strada era stata tracciata: tutti erano convinti che questa stagione ormai non potesse continuare, la stessa sensazione è emersa nell’assemblea di Lega nel pomeriggio con tutte, o quasi, le società allineate, che hanno demandato però il pronunciamento definitivo alla FIP. Ancora una volta il presidente Petrucci non si è tirato indietro: sentito per vie brevi il Consiglio Federale il presidente ha dichiarato chiusa la stagione che andrà agli archivi senza una squadra campione d’Italia, senza alcuna retrocessione e con la classifica al termine del girone d’andata che determinerà quali squadre potranno partecipare alle coppe europee. La FIP ha ritenuto di adottare questo provvedimento anche in considerazione dell’impossibilità di disputare le gare alla presenza di migliaia di appassionati, patrimonio fondante del movimento cestistico italiano, evitando alle società perdite ulteriori e dando loro il tempo di preparare la stagione prossima. Che sarà comunque molto diversa dalle precedenti.
VOLLEY
Anche la stagione della pallavolo italiana è stata dichiarata conclusa. Via ai lavori per il varo dei prossimi campionati 2020/21 di volley maschile. La Supercoppa sarà il primo evento di apertura dell’annata ed al momento è fissata per l’ultima settimana di agosto. In merito alle formule dei campionati, sono state confermate le indizioni di SuperLega a 13 squadre (due le retrocessioni previste), Serie A2 a 12 formazioni, Serie A3 a 24 squadre. Sia per la Serie A2 che per la Serie A3 è prevista una promozione, mentre il numero delle retrocessioni verrà valutato in funzione della composizione dei gironi e delle società iscritte alla Serie B. Il programma è di minimizzare, se non azzerare, il numero di retrocessioni per A2 e A3.