Questa parte è la più complicata da riempire perché non sono molto bravo a raccontarmi. Ho sempre il timore di essere in qualche modo autoreferenziale o apparire presuntuoso. Che poi, nella mia vita di avvenimenti “invidiabili” che potrebbero portarmi ad essere definito tale non ce ne sono, quindi non dovrei preoccuparmi. In breve, sono nato 35 anni fa a Lecce, nel mio Salento, da mamma Anna e papà Piero. Giuseppe e Chiara sono i miei fratelli, entrambi più grandi di me: il primo di sei anni, la seconda di cinque. Nel 2009 ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università del Salento alla quale, sempre con lo stesso Ateneo, nel 2012 ho aggiunto quella in Economia del Turismo.
Gioco a calcio sin da quando ho raggiunto l’età giusta per poter tornare a casa con le ginocchia insanguinate. La mia “cantera” è stata la strada dove esultavo per i gol segnati nelle porte fatte con quattro pietre poggiate sull’asfalto. A 16 anni, dopo due anni di settore giovanile per una squadretta locale, ho fatto parte per la prima volta della “squadra dei grandi” andando in rete alla terza presenza. Poi, una carriera tra i dilettanti nel Salento e in giro per l’Italia, cosa che mi ha consentito di poter vivere in molte regioni della nostra bellissima nazione (in Italia si mangia ovunque benissimo!).
Da sempre amante della lettura e del mare. Leggere con il sottofondo del mare che delicato bacia la riva, credo possa essere paragonato ad un rito magico in grado di farti accedere al mondo onirico in maniera consapevole e cosciente.
Dal 2018 scrivo per il Corriere Salentino e LuLecce.it. Parallelamente ho ideato e organizzato manifestazioni socio-sportive come il “Trentennale della prima storica promozione del Lecce in Serie A”, il “Social Summer Trophy”, “Lo Sport Cura” e altre ancora. Al momento conduco anche un format web “Sport Puglia, Da Sud a Nord andata e ritorno”, online sui canali web del Corriere Salentino e de LuLecce.it.