di Sara Santoro
Cambia ancora la classifica ATP e non può che regalare gioie al tennis italiano. Gli azzurri sono sempre più forti: in particolare Jannik Sinner e Matteo Berrettini stanno scalando la classifica del tennis mondiale. Matteo consolida infatti il decimo posto nel ranking e avvicina l’argentino Schwartzman, che ora lo precede di soli 197 punti. Il 25enne romano è entrato in Top 10 a novembre 2019 a coronamento di una stagione in continua ascesa e, tra alti e bassi, è sempre rimasto nelle posizioni alte della classifica. Proprio due giorni fa, Berrettini ha vinto il quarto titolo in carriera a Belgrado, superando un ottimo Karatsev.
Ancora best ranking per Sinner
Jannik Sinner, invece, con la semifinale a Barcellona guadagna ancora una posizione salendo al numero 18 e ritoccando ancora il proprio best ranking. Dopo la sconfitta con Tsitsipas il 19enne ha dichiarato: “Mi voglio rivedere due o tre volte la partita per capire dove potevo fare meglio o metterlo in difficoltà. Stasera io e il team torniamo a casa in macchina, domani sarò già in campo ad allenarmi. Su cosa lavorerò? Su tutto, come sempre, andremo avanti col programma che abbiamo iniziato. La ricetta per migliorare la battuta è una sola: vai in campo, prendi un bel cesto pieno di palle e colpisci fino a che prima o poi non entreranno anche in partita..” Sembra quasi spaventoso avere una simile mentalità a poco meno di vent’anni. Sinner è tra i primi 8 della Race ATP, la classifica che prende in considerazione solo i punti fatti nell’anno solare e che determinerà gli otto che giocheranno le Finals di Torino.
Gli altri italiani
Un passo indietro invece per Fabio Fognini, ora 28esimo, mentre è stabile Lorenzo Sonego (numero 32). Scende quattro posizioni Stefano Travaglia (67°), si conferma al numero 81 Salvatore Caruso, mentre migliora di nuovo il suo «best (83°, +4) Lorenzo Musetti, con i suoi 19 anni da poco compiuti il più giovane giocatore nella Top 100. I quarti di finale raggiunti a Belgrado permettono di risalire sette gradini a Gianluca Mager (91°), così da precedere Marco Cecchinato (94°) e Andreas Seppi (96°), che chiude il plotoncino di dieci italiani nei primi cento del ranking.
Nadal insidia Djokovic
Il trono è sempre di Djokovic, infatti la classifica Atp lo vede ancora al comando da 318 settimane. Alle sue spalle si rivede Nadal reduce dal successo, il 12°, a Barcellona grazie al quale ha scavalcato il russo Daniil Medvedev, che scivola al terzo posto davanti all’austriaco Dominic Thiem, seguito da Stefanos Tsitsipas. Mantiene il nono posto l’argentino Diego Schwartzman, minacciato da vicino però da Matteo Berrettini.