Di Samuele Rizzo
Nella giornata di mercoledì 22 Dicembre si è concluso il diciannovesimo turno di Serie A, quindi la fine del girone di andata, che ci permette di iniziare a tirare le prime somme sul campionato italiano.
La prima delle classe è l’Inter di Simone Inzaghi che grazie ad un rendimento costante è riuscita a recuperare uno svantaggio di sette punti riuscendo a chiudere l’anno in testa a quattro punti di distanza dal Milan.
Proprio i rossoneri, dopo un inizio di campionato straripante, hanno avuto qualche battuta d’arresto dopo il derby e hanno perso punti importanti soprattutto nelle due sconfitte interne con Napoli e Sassuolo.
A completare le ultime due posizioni utili a qualificarsi in Champions troviamo Napoli e Atalanta a quota trentanove e trentotto punti. Gli Azzurri di Spalletti e i bergamaschi di Gasperini hanno perso terreno dalla vetta per via di alcune partite giocate male e i pochi punti racimolati negli ultimi turni.
Al quinto posto troviamo la Juventus di Massimiliano Allegri che paga un inizio di campionato pessimo e che solo nelle ultime uscite sembra aver ingranato la marcia, 6 vittorie nelle ultime 8 partite, sperando di poter rientrare nei primi quattro posti per l’Europa che conta.
Tra il sesto e l’ottavo posto troviamo due piccole delusioni e la prima bella sorpresa di questo campionato. Nel primo caso parliamo di Roma e Lazio che complici i dissapori creati dai loro allenatori, Mourinho e Sarri, nei rispettivi spogliatoi non hanno convinto più di tanto. Invece la Fiorentina di Vincenzo Italiano, spinta da un poderoso Vlahovic, sta cercando di ritagliarsi il suo spazio e di competere per tornare a giocare in Europa.
Nelle zone di metà classifica troviamo Empoli (seconda grande sorpresa del campionato), Bologna, Torino, Sassuolo e Verona che guidate dai loro bomber di provincia cercheranno di insediare la zona Europa fino alla fine e di assicurarsi un finale di campionato tranquillo.
A ridosso della zona salvezza ci sono Udinese e Sampdoria che viaggiano spedite verso un campionato senza alti ne bassi dato che sono ben distanti dalle ultime tre posizioni in classifica.
Discorso leggermente diverso per Venezia e Spezia che seppur hanno sei e cinque punti di vantaggio dal Genoa terz’ultimo non possono di certo dormire sonni tranquilli.
In piena zona retrocessione troviamo proprio i grifoni allenati da Shevchenko, la delusione Cagliari, dove non sono bastati i gol di Joao Pedro, e per concludere la Salernitana che prima di risolvere i problemi legati al campo, dovrà cercare di trovare un acquirente entro il 31 Dicembre altrimenti verrà esclusa dalla massima competizione del calcio italiano, andando a falsare e compromettere tutto il girone di ritorno.
