Euro2020: Italia-Austria per noi è Baggio-gol nel suo ultimo Mondiale

Roberto Baggio subentrò proprio a Del Piero nella gara contro l'Austria
Roberto Baggio subentrò proprio a Del Piero nella gara contro l'Austria

Roberto Sabatino su Sport in Condotta, la voce della passione, ricorda un romanticissimo aneddoto dal sapore agrodolce perchè collegato al calciatore italiano forse più amato i tutti i tempi protagonista in quello che però fu anche il suo ultimo Mondiale.

Il secondo step di questo Euro 2020 vedrà l’Italia affrontare l’Austria negli ottavi di finale a Wembley. Sarà la sfida ufficiale numero 38, con finora 17 vittorie azzurre, 12 austriache e 8 pareggi.

L’ultima sfida è datata 20 agosto 2008, con la Nazionale di Lippi che rischiò grosso andando addirittura sotto per 0-2 (reti di Pogatez e Janko). Nella ripresa Gilardino e l’autorete di Ozcan evitarono il ko.

Ma Italia-Austria è ancor più romantica ripensando, dieci anni prima quell’incontro, ai Mondiali di Francia ’98: era l’ultima sfida della fase a gironi per gli azzurri del ct Cesare Maldini, che nelle prime due gare avevano pareggiato col Cile e sconfitto agilmente il Camerun. Bisognava vincere per evitare il temibilissimo Brasile di Ronaldo, Rivaldo, Roberto Carlos e Ronaldinho già agli ottavi.

E così fu come da pronostico, ma quella partita è legata al nome di un calciatore eternamente amato nel mondo: Roberto Baggio.

Il “Divin Codino” (che però in Francia non lo era più, dato che lo aveva tagliato da tempo) partecipa alla sua ultima rassegna Mondiale, dopo Italia ’90 e USA ’94, grazie alla strepitosa stagione rigenerante col Bologna di Renzo Ulivieri (22 gol in campionato, record personale). Contro l’Austria parte dalla panchina, subentra alla mezz’ora ad Alex Del Piero, e al novantesimo trova il gol del 2-0 azzurro, con un preciso piatto destro su assist di Inzaghi.

Per Baggio sarà l’ultimo acuto con quella maglia, regalando tra l’altro alla Nazionale (che alla fine vince 2-1) il primo posto nel girone e la vittoria numero 300 della storia.

Ecco perchè Italia-Austria, domani sera, ci farà tornare un po’ malinconicamente indietro nel tempo.

23 giugno 1998 – Parigi
ITALIA – AUSTRIA 2-1
Reti: Vieri (I) al 3′ s.t., R.Baggio (I) al 45′ s.t., Herzog (A) su rigore al 46′ s.t.
Italia: Pagliuca; Nesta (Bergomi dal 4′ p.t.), Costacurta, Cannavaro; Moriero, D.Baggio, Di Biagio, Pessotto, Maldini; Vieri (Inzaghi dal 15′ s.t.), Del Piero (R.Baggio dal 28′ s.t.). Allenatore C.Maldini
Austria: Konsel; Mahlich, Schottel, Feiersinger, Pfeffer, Wetl; Pfeifenberger (Herzog dal 34′ s.t.), Reinmayr, Kuhbauer (Stoger dal 29′ s.t.); Polster (Haas dal 17′ s.t.), Vastic. Allenatore Prohaska
Arbitro: Durkin (Inghilterra)

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