L’Odissea dei Campionati Dilettanti: sospensioni e bonus

di Sara Santoro

Non è solo un gioco, perchè quando parliamo di calcio dilettantistico e giovanile ci riferiamo al più grande movimento sportivo presente in Italia, una ruota all’interno della quale girano circa 64.372 squadre e 1.050.451 calciatori e calciatrici. Questi numeri dimostrano, appunto, quanto sia diffuso e radicato lo sport a livello dilettantistico nel nostro Paese. Sono sicuramente una fetta consistente degli sportivi colpiti dagli effetti della pandemia da Covid-19 che, ormai, da un anno a questa parte ha costretto a continue riprese ed interruzioni dei campionati. 

La prima sospensione dei campionati

Il primo stop ufficiale  è arrivato il 9 Marzo 2020, a seguito del D.P.C.M. del giorno prima, quando il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti ha sospeso tutti i campionati, dal torneo di Serie D a quella di seconda categoria, passando per quelli di Eccellenza, Promozione e Prima categoria. La sospensione è durata fino al 3 Aprile scelta tesa a tutelare la salute di tutti coloro che erano impegnati in queste attività. In realtà, però, già da fine febbraio erano tantissime le gare rinviate dai Comitati Regionali Dilettanti a causa dell’elevato numero di contagi soprattutto in Lombardia e Veneto (prime regioni rosse) che si sono fermate prima delle altre. Dapprima la scelta di chiudere le porte degli stadi al pubblico, poi quella di rinviare i match ma di consentire gli allenamenti pur rispettando i protocolli di sicurezza ed infine la drastica decisione di bloccare completamente i campionati. Lo stop è stato prorogato fino al 18 Maggio 2020 data in cui il consiglio della Federcalcio, riunitosi il 20 Maggio, ha deliberato l’interruzione definitiva della stagione 2019-20, che comprende quindi anche il calcio femminile fino alla Serie B. 

La breve ripresa 

Un piccolo spiraglio di luce sembrava esserci ad ottobre quando finalmente si è ripreso a giocare e si è dato il via ai campionati 2020-21. Si sono giocate circa 5 gare, poiché il D.P.C.M del 26 Ottobre ha dato un’altra stretta allo sport, sospendendo gli eventi e le competizioni individuali e di squadra in ambito regionale. Nessuna sorpresa, quindi, quando la sospensione è stata prolungata . I Comitati Regionali LND sono a lavoro per trovare delle soluzioni e permettere finalmente la ripartenza ad un settore che è in ginocchio da mesi. E’ attesa per il 5 Febbraio la riunione del Consiglio di Lega della LND che deciderà, finalmente, le sorti dei campionati regionali di Eccellenza. 

Il bonus per i collaboratori sportivi 

A sostengo del mondo sportivo è stata indetta da Marzo un’indennità pari a €600. Si tratta di un bonus a favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Coni, il Comitato Italiano Paralimpico, le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e dal Cip, le società e associazioni sportive dilettantistiche. Società che, a causa dell’emergenza Covid, hanno dovuto cessare, ridurre o sospendere la propria attività. L’indennità viene erogata dalla società Sport e Salute Spa e da Novembre il sussidio è passato ad €800. Non è l’unico aiuto fornito al mondo dello sport ma è stato concordato anche il rinvio di scadenze e pagamenti. 

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