Il Milan vola, Inter e Juve alle spalle: diciotto anni dopo tutte e tre in vetta

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“Pioli is on fire!” canta uno scatenato Theo Hernandez sulle note di Freed from desire, famoso brano da discoteca di Gala pubblicato alla fine degli anni novanta. Un pullman psichedelico quello che si vede nelle stories sul profilo instangram dei giocatori rossoneri, come psichedelico è questo Milan. Ancora capolista, a +5 sull’ Inter, il Diavolo si è nuovamente confermato con la bella e importante vittoria sulla Sampdoria. Per niente facile o scontato, il Milan, ha dimostrato ancora un volta di riuscire ad emergere pur soffrendo. Kessie e Castillejo firmano l’ottavo successo stagionale di Pioli e dei suoi terribili ragazzi che dimostrano anche la loro indipendenza da Ibrahimovic. Le partite vinte con lo svedese in campo sono state 10: 7 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta. Percentuali vittorie: 70%. Le sfide orfane di Zlatan sono state 8: 7 vittorie e un pareggio.Percentuale vittorie: 87,5%.

Insomma il Milan continua a volare e vincono anche Inter e Juve. I nerazzurri convincono ma resta in piedi il caso Eriksen fatto entrare a Bologna a tre minuti dalla fine e mercoledì, per la fase ad eliminazione diretta non basterà vincere contro lo Shakhtar: i nerazzurri rischiano la terza eliminazione consecutiva ai gironi di Champions, un mezzo passo falso per l’allenatore più pagato della A. Infine la Juventus,secondo molti, compreso Pioli, la favorita per lo scudetto, ma che ancora non brilla e rischia grosso contro il Toro terzultimo in classifica.

 

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