Gianni Infantino, presidente della FIFA, tramite una lettera aperta, affidata ad Ansa.it, parla del momento difficile che sta attraversando il mondo con particolare riferimento all’Italia: “Il mio cuore italiano è lacerato dalle immagini di sofferenza terribile che descrivono i lutti che stanno colpendo le famiglie del nostro Paese. Dobbiamo pensare a portare sollievo a chi soffre, dobbiamo seguire le regole. Il calcio che verrà dopo il virus sarà totalmente diverso, più sociale e solidale“.
Un messaggio di speranza e vicinanza all’Italia quello del numero 1 del calcio mondiale. “Tornerà il tempo del calcio e quando tornerà festeggeremo insieme l’uscita da un incubo. Oggi – prosegue Infantino nel suo messaggio – dobbiamo pensare a portare sollievo a chi soffre, dobbiamo seguire le regole che ci dicono le autorità scientifiche per frenare e sconfiggere quel maledetto coronavirus. Applaudo al mondo meraviglioso del volontariato. Sono vicino agli eroi moderni che sono le infermiere e i medici. Mi congratulo con chi fa gesti di solidarietà per acquistare mascherine e ventilatori“.
“Tornerà il tempo del calcio e quando tornerà festeggeremo insieme l’uscita da un incubo – sottolinea Infantino -. Una lezione, però, io per primo e voi con me dobbiamo aver compreso: il calcio che verrà dopo il virus sarà totalmente diverso, inclusivo, più sociale e solidale, legato al territorio e allo stesso tempo più globale, meno supponente e più accogliente. Avrà un’unica cosa uguale: la gioia del gol e l’abbracciarsi per esprimere questa gioia, questa emozione. Saremo migliori, più umani e piu’ attenti ai valori veri“.
“L’Italia – la conclusione – ce la farà perché nei momenti più duri sa dare il meglio. Io sto con tutti voi, cari amici miei“.